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Speciale Veneto, Focus Sanità digitale

Quadro e prospettive della sanità digitale veneta
the interpretation of patient data and medical records using computers.,treatment and care
16 Luglio 2025 |
Gianmarco Nebbiai

La sanità digitale in Veneto rappresenta un contesto di lavoro e un ambito di programmazione sanitaria dall’inizio degli anni 2000, tanto che è entrata a far parte delle politiche sanitarie regionali da oltre vent’anni. Il modello di servizi sanitari online e digitali è in continua evoluzione a partire dai pilastri, quali ad esempio il fascicolo sanitario elettronico e tutti i servizi informativi, inclusi quelli di  telemedicina, che rappresentano una delle attuali prospettive di sviluppo. Un modello che si fonda su una lunga esperienza sul campo, ma con lo sguardo costantemente rivolto all’obiettivo di rendere interoperabili i sistemi informativi. Si tratta di mettere in collegamento, riuscendo a far cooperare e comunicare in maniera corretta i sistemi operativi e le aziende sanitarie tra loro, puntando alla realizzazione di servizi socio sanitari veramente all’avanguardia, capaci di rispondere in modo puntuale all’evolvere delle esigenze ed esperienze dei cittadini-utenti.

Veneto e sanità digitale, i protagonisti

Il Consorzio Arsenàl.IT, che ha come socie tutte le Aziende del Sistema socio-sanitario regionale, è il centro di innovazione che lavora allo sviluppo di tali soluzioni di interoperabilità a partire proprio dal fascicolo sanitario elettronico. In particolar modo Arsenàl.IT supporta la realizzazione degli obiettivi previsti dalla Regione del Veneto per quanto riguarda il progetto fascicolo sanitario elettronico 2.0 che in Veneto si declina nell’ecosistema di servizi Sanità km zero.

Vi appartiene il portale www.sanitakmzerofascicolo.it, dove il cittadino veneto trova tutti i servizi legati al FSE, e l’app Sanità km zero Ricette, soluzione mobile per gestire le proprie prescrizioni.

Grazie alla spinta derivante dal progetto FSE 2.0 si è sviluppato un sistema virtuoso e in continua evoluzione che garantisce il costante rilascio di nuove funzionalità a favore dei cittadini che arricchisce gradualmente i servizi sanitari digitali offerti. Ad esempio, di recente, è stata rilasciata la possibilità di scaricare i certificati di esenzione per reddito direttamente dal FSE come pure la funzione di taccuino personale, dove il cittadino può annotare parametri utili per monitorare la propria salute e inserire documenti non già presenti nel proprio fascicolo, che si aggiungono alle molte funzionalità già presenti.

Lo sviluppo del FSE e dei servizi di eHealth da oltre un decennio conta sull’apporto diretto degli utenti attraverso il Club Innovatori Sanità km zero, un’esperienza unica e consolidata che attualmente coinvolge oltre 8.500 cittadini volontari. I partecipanti di questa community di volontari, divenuta buona prassi di sanità partecipata, sono chiamati a testare direttamente i servizi prima che questi siano messi in produzione, contribuendo al loro sviluppo e miglioramento. Il loro apporto di idee, suggerimenti e segnalazioni è uno degli elementi chiave dell’efficacia dei servizi Sanità km zero.

Il nuovo Sistema Informativo Ospedaliero

Per quanto riguarda le prospettive, si sta lavorando alla realizzazione del nuovo Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). Si tratta della piattaforma regionale integrata di gestione dei principali processi ospedalieri di natura clinico-diagnostica e amministrativa delle Aziende sanitarie. Un progetto di ampio respiro e ad alto impatto che, una volta completato, garantirà una infrastruttura regionale abilitante nuovi servizi, completamente interoperabile e integrata a sostegno della costruzione di un percorso di cura dell’assistito uniforme e condiviso, rispettoso delle normative in materia.

Un altro ambito di sviluppo è quello dell’assistenza territoriale, dove l’obiettivo regionale è quello di uniformare l’informatizzazione per garantire un potenziamento dei servizi. Nei prossimi anni, seguendo un approccio one health, le azioni saranno orientate ad implementare e raggiungere standard strutturali, organizzativi e tecnologici omogenei per l’assistenza territoriale al fine di definire una nuova strategia sanitaria che consenta alla Regione di conseguire standard qualitativi di cura adeguati e che consideri, sempre più, il SSN come parte di un più ampio sistema di welfare comunitario.

I prossimi passi

Strategico è lo sviluppo e potenziamento di una piattaforma Regionale di Telemedicina, nella consapevolezza dei benefici che la tecnologia informatica apporta all’ottimizzazione e alla razionalizzazione dei processi amministrativi e clinici. La diffusione dei servizi di telemedicina rappresenta un elemento  imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi di potenziamento della capacità di prevenzione e cura del Sistema Sanitario Regionale, garantendo un accesso equo e capillare alle cure e promuovendo l’utilizzo di tecnologie innovative nella medicina.

Infine, in prospettiva, seguendo quanto previsto dalla normativa nazionale, c’è la realizzazione dell’Ecosistema Dati Sanitari (EDS), sistema digitale che ha l’obiettivo di raccogliere, integrare, condividere e analizzare i dati sanitari del Servizio Sanitario Nazionale e del FSE 2.0. Si tratta di una piattaforma tecnologica che mira a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, facilitando la collaborazione tra i professionisti e la cura dei pazienti che avrà un impatto significativo nella vita di tutti i cittadini e dalla quale non potrà prescindere il FSE su base regionale.


Cofondatore e Direttore responsabile di Innovazione.PA. Giornalista e Comunicatore d’impresa, scrive di ICT e del suo impatto sulla società e l’economia dal 1995. Segue tutti i temi legati alla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, all’innovazione dei processi e dei servizi a disposizione dei cittadini, con particolare attenzione all’innovazione sociale e al digital health.