Mancano solo tre giorni alla nuova edizione di Sanità Digitale, l’evento organizzato da Innovazione Pa e Soiel International, che riunisce le aziende e i professionisti attivi nel settore sanitario. Scopriamo il ricco programma dell’ultima sessione di lavoro dell’evento, il cui focus sarà sulla necessità di coniugare l’innovazione con la tutela dei dati sensibili.
Giuseppe Polimeni, Direttore mercato LegalTech di EUforLegal ha illustrato la suite Teleforum For Health, che innova la gestione e la centralizzazione dei dati migliorando la sicurezza dei pazienti e la gestione dei sinistri. In questo modo diminuiscono i costi legali a favore dell’efficienza dei processi e della produttività dei professionisti, supportati nel prendere decisioni strategiche grazie a informazioni puntuali e tempestive.
Si entrerà poi nel merito della protezione dei dati e dell’etica nella sanità digitale con Gianluigi Ciacci, avvocato e titolare dello studio legale Ciacci, e docente universitario alla LUISS. In molti casi, il “sentire comune” rispetto alla legge sulla privacy può creare non pochi ostacoli che, nel caso delle professioni sanitarie, possono avere gravi conseguenze che impattano sulla salute delle persone. In realtà la disciplina sulla protezione dei dati personali non ostacola l’uso dei dati, ma detta le regole di tale uso, con lo scopo di tutelare i diritti fondamentali dei soggetti a cui i dati si riferiscono. Diventa allora imprescindibile oggi conoscere e applicare la disciplina indicata anche al mondo della sanità, in special modo alla luce della sua evoluzione tecnologica, che tra l’altro implica sempre più l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale.
Proprio l’uso di questi sistemi di Ia, con i connessi profili di responsabilità, sarà l’argomento al centro dell’intervento di un altro avvocato, Patrizio Melpignano dello studio legale Astolfi e Associati. L’Ia in sanità può essere un grande valore aggiunto ma porta con sé più di una complessità, come l’alto livello tecnologico richiesto, la complessità delle esigenze e il fondamentale impatto che potrebbe avere nella vita delle persone. Si pone, quindi, l’esigenza, pur in un quadro normativo in movimento, di analizzare la nuova ripartizione di responsabilità nei casi di malfunzionamento o di utilizzo non corretto dei sistemi di Ia, con individuazione dei diversi ruoli assunti dai soggetti coinvolti, dall’autore dell’algoritmo, al produttore del sistema, all’addestratore, all’assemblatore, fino ad arrivare alla struttura sanitaria e al medico utilizzatore.
Iscrizioni e maggiori informazioni sull’evento sono disponibili a questo link. Ricordiamo che la partecipazione è gratuita previa registrazione e soggetta a conferma da parte della segreteria organizzativa.
