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A Lavagna arriva il Ps tracker

Lo strumento permetterà ai familiari di monitorare in tempo reale i loro cari al pronto soccorso
30 Maggio 2025 |
Giulia Galliano Sacchetto

Capita ancora troppo spesso che, nel momento in cui una persona entra in pronto soccorso, i familiari fatichino a ricevere informazioni sullo stato di salute del loro caro. Per questo l’ospedale ligure di Lavagna, inserito nell’Asl4, ha attivato il Ps tracker (Pronto soccorso tracker). Si tratta di un sistema sviluppato da Liguria digitale che consente a familiari e amici di ricevere aggiornamenti in tempo reale sulla situazione clinica dei pazienti. Dopo la fase sperimentale al policlinico San Martino, dove lo strumento ha permesso ad oltre 7mila utenti di seguire il percorso di più di 6mila pazienti, totalizzando circa 60mila consultazioni tra l’applicazione Salute Simplex e la piattaforma web, il Ps tracker si estende così ad altri ospedali liguri.

Come funziona il Ps tracker

Il funzionamento del sistema è semplice: al momento dell’accesso in ospedale, previo consenso, al paziente si assegna  un codice univoco da condividere con i propri cari. I familiari o gli amici possono inserire questo codice sull’app o sul sito dedicato per ricevere informazioni su priorità assegnata, prestazioni eseguite, stato del trattamento e localizzazione del paziente all’interno del pronto soccorso. Tutti i dati si cancellano quattro ore dopo la dimissione, salvo per quelle tra le 20 e le 6, per cui restano disponibili fino alle 10 del mattino seguente.

“Poter fornire aggiornamenti puntuali e trasparenti ai familiari è un gesto concreto di umanizzazione in un momento spesso difficile. La tecnologia, ben integrata nei percorsi di cura, migliora l’assistenza, riduce lo stress e facilita la comunicazione” ha dichiarato l’assessore regionale alla sanità, Massimo Nicolò. Proprio l’integrazione con i sistemi informatici dell’ospedale è uno dei punti di forza del Ps tracker, come sottolineato da Enrico Castanini, direttore generale di Liguria Digitale. Inoltre, “il nuovo servizio rafforzerà l’umanizzazione delle cure e le buone relazioni interne” sostiene Paolo Petralia, direttore generale di Asl4.

Nei primi giorni, per facilitare l’introduzione del sistema è previsto il supporto in loco di personale di Liguria Digitale, sia per i cittadini che per gli operatori sanitari.


Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.