Al Wired Health 2019

La Sanità 4.0? Una vera e propria rivoluzione che richiede un contestuale ripensamento delle reti sanitarie che devono diventare network il cui obiettivo principale dovrebbe essere migliorare l’esperienza dell’utente/paziente.
Per farlo, ha spiegato Retelit nell’ambito dell’intervento “Sanità e Tecnologie: le sfide della connected care”, serviranno soluzioni multicloud per il deposito e l’archiviazione dei dati medici (la stima prevista di spesa si aggira intorno ai 9,5 miliardi di dollari entro il 2020); servizi SD-WAN in grado di gestire la rete e i collegamenti tra i diversi poli ospedalieri e/o le case degli assistiti in maniera intelligente; sistemi di Application Performance Monitoring per il controllo dei propri ambienti applicativi e soluzioni di cybersecurity per la salvaguardia dei dati sensibili dei pazienti e delle strutture sanitarie (nel 2017 oltre il 25% delle violazioni dei dati ha coinvolto il settore healthcare, con una perdita stimata di 5,6 miliardi di dollari ogni anno a causa dei crimini informatici).
Reti, servizi e connettività sono quindi da considerare quali condizioni abilitanti per cogliere appieno le opportunità dell’Healthcare 4.0, supportare la transizione verso nuovi modelli di cura e consentire una maggiore efficienza della spesa sanitaria.