Le statistiche parlano chiaro dalle 35.000 di una volta alle 18.000 di dieci anni fa, alle attuali 14.000.
Il rapporto abitanti-edicola si è alzato in modo preoccupante e la distanza tra cliente e punto vendita si aggiunge ai fattori di decrescita. Al fenomeno regressivo, in gran parte provocato da Internet, ha fatto da contraltare il parallelo sviluppo dell’e-commerce, con il conseguente boom di richiesta della logistica, monopolizzata dalle note multinazionali di distribuzione e consegna. Dopo un anno di positive sperimentazioni in diverse realtà territoriali italiane, a fine novembre ha preso il via la campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Opstart.it per la trasformazione dell’antico “giornalaio” in punto di ritiro di prodotti acquistati on line (che in questo modo potrebbero avere la garanzia della consegna al primo tentativo): uno sviluppo sempre più necessario anche all’e-commece, se si pensa che, ad oggi, 1 pacco su 4 non viene mai consegnato.
Lanciato dalla Start Up Pakpobox Europe a maggio 2018, Alfred, attraverso un innovativo software gestionale e accordi strategici nazionali e internazionali, si integra perfettamente con marketplace, piattaforme e-Commerce, warehouse e punti di prossimità sul territorio, implementando un nuovo modello di condivisione intelligente di spazi, veicoli e carichi (piattaforme digitali di incontro della domanda e offerta) utilizzando le opportunità della Sharing Economy.
Grazie al format di Alfred Italia, le Agenzie di Distribuzione Editoriale assumeranno il ruolo di hub logistici provinciali per i Marketplace, mentre le edicole diverranno veri e propri centri multiservizi a favore dei cittadini, mantenendo così il loro storico ruolo centrale e capillare sul territorio, trasformando l’attuale punto di debolezza (web e acquisti on line), in punto di forza.
