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CeTIF, SIA e Reply insieme per gestire le fideiussioni in blockchain

Partita a gennaio la sperimentazione di sistema, in collaborazione con Banca d’Italia e IVASS, che coinvolgerà assicurazioni, banche, istituzioni finanziarie, Pubbliche Amministrazioni e Imprese
20 Aprile 2020 |
A cura della redazione

Il Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari (CeTIF) dell’Università Cattolica di Milano che dal 1990 realizza studi e promuove ricerche sulle dinamiche di cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo; il gruppo pubblico privato SIA, leader nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici per Istituzioni Finanziarie, Banche Centrali, Imprese e Pubbliche Amministrazioni e Reply, l’azienda che utilizza un modello a rete formato da decine di società (controllate da una capogruppo, ciascuna focalizzata su uno specifico business) che operano in diversi settori come Big Data, Cloud Computing, Digital Media e Iot, hanno dato il via, in collaborazione con Banca d’Italia e IVASS, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, autorità amministrativa indipendente che esercita la vigilanza sul mercato assicurativo italiano, all’iniziativa “Fideiussioni Digitali”, il  progetto nazionale per digitalizzare il processo di gestione delle fideiussioni su tecnologia blockchain .

L’iniziativa nasce al termine dello studio di fattibilità, durato circa 4 mesi, che ha coinvolto una trentina di soggetti primari del comparto assicurativo, bancario e finanziario, della Pubblica Amministrazione e delle imprese, con l’obiettivo di ridurre significativamente il numero delle frodi (1,6 miliardi negli ultimi 4 anni), generare efficienza attraverso la dematerializzazione dei documenti, facilitare la condivisione di informazioni fra gli attori coinvolti (garante, garantito e contraente) attraverso la “notarizzazione” delle fideiussioni, e garantire la sicurezza dell’intero processo.


Innov@zione.PA è testimone dell’execution digitale che grazie all’ICT rinnova modelli e processi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale. Il bimestrale illustra il quadro della messa in opera delle tante iniziative, dalle più consolidate a quelle più di frontiera, che pur operando in autonomia, e spesso con quegli elementi contrastanti tipici delle fasi di cambiamento e facendo sempre i conti con risorse limitate, tendono all’obiettivo della crescita del Paese attraverso l’elemento imprescindibile della modernizzazione della PA.