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Mobilità, aumentata la domanda nel 2024

Il report relativo al quarto trimestre dell’anno scorso registra aumenti fino al 16%
24 Aprile 2025 |
Giulia Galliano Sacchetto

Nel 2024, la domanda di mobilità per quasi tutte le modalità di trasporto è cresciuta, con aumenti fino al 16%. Ad oggi, quasi tutte le modalità di trasporto hanno recuperato i livelli di domanda del 2019, con punte del 16% per i passeggeri del trasporto marittimo su crociere, del 14% per i passeggeri del trasporto ferroviario IC/ICN e del 13% per il trasporto aereo passeggeri e merci. Fanno eccezione i soli passeggeri sul trasporto pubblico locale su ferro, che mostrano ancora un disavanzo dell’11%.

Il report sulla mobilità

Sono alcuni dati emersi dal Report trimestrale sulle tendenze della mobilità – IV trimestre 2024 predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sulla base dei dati raccolti dall’Osservatorio sulla mobilità di passeggeri e merci.

In riferimento alle abitudini di mobilità degli italiani il report rileva come, a dicembre 2024, i connazionali che si spostano ogni giorno sono circa 36,2 milioni (circa il 72,5% della popolazione di riferimento); ciascuno di loro effettua mediamente 2,51 spostamenti al giorno per un totale di quasi 91 milioni di spostamenti. Inoltre, la maggior parte degli spostamenti è di natura locale: infatti la percentuale di utenti medi/giorno che si sposta entro i 50 km è oltre il 67% del totale.

Analizzando gli spostamenti regionali emerge che mediamente il 6% della mobilità di un giorno feriale medio è extraregionale. Un dato che non è costante tra le Regioni italiane; infatti, è molto contenuto per le Regioni insulari e per quelle caratterizzate da una bassa accessibilità trasportistica extraregionale. Inoltre, con riferimento alla sola aliquota di spostamenti extraregionali, si osserva che mediamente il 78% della mobilità di un giorno medio è di breve/media percorrenza (fino a 250 km), con punte intorno al 90% e oltre per le Regioni di più piccole dimensioni come Liguria, Umbria, Valle d’Aosta, Basilicata e Molise.


Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.

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