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Nuovi Presidente e AD per il Fondo Nazionale Innovazione

CDP Venture Capital Sgr, già Invitalia Ventures Sgr, ha nominato il Consiglio di Amministrazione del Fondo, con Francesca Bria, ex assessora alle tecnologie e all’innovazione digitale di Barcellona, come Presidente e Enrico Resmini, come Amministratore Delegato e Direttore Generale della società
20 Aprile 2020 |
A cura della redazione

La Legge di Bilancio 2019 ha dotato il Fondo Nazionale Innovazione (FNI) di circa 1 miliardo di euro, gestito dalla Società di gestione risparmio della Cassa Depositi e Prestiti, con l’obiettivo di riunire e moltiplicare risorse pubbliche e private dedicate al tema strategico dell’innovazione.

Francesca Bria è laureata in Scienze Sociali e vanta un dottorato di ricerca all’Imperial College Business School, e un master in e-business conseguito all’University College Londra Birkbeck.

È stata assessore alle tecnologie e all’innovazione digitale nella città di Barcellona. Ha guidato il progetto D-CENT dell’UE, il più grande progetto europeo sulla democrazia digitale e le valute digitali e il progetto DSI sull’innovazione sociale digitale in Europa, fornendo consulenza all’UE sulle politiche di innovazione sociale digitale. 

Enrico Resmini è stato presidente della Fondazione Vodafone Italia e direttore Ultrabroadband, Wholesale and Strategy di Vodafone Italia dal settembre 2014. Entrato in azienda nel 2012, Resmini ha ricoperto il ruolo di direttore Residential, con la responsabilità dei servizi di telefonia fissa. Vanta una lunga esperienza nel campo della consulenza strategica. Precedentemente in McKinsey & Company Italy, a partire dal 2005 ha ricoperto il ruolo di Partner guidando importanti progetti nei settori delle Telecomunicazioni e dei Media. Laureato in ingegneria aeronautica, ha conseguito un Master in Business Administration presso l’Insead di Fontainebleau.


Innov@zione.PA è testimone dell’execution digitale che grazie all’ICT rinnova modelli e processi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale. Il bimestrale illustra il quadro della messa in opera delle tante iniziative, dalle più consolidate a quelle più di frontiera, che pur operando in autonomia, e spesso con quegli elementi contrastanti tipici delle fasi di cambiamento e facendo sempre i conti con risorse limitate, tendono all’obiettivo della crescita del Paese attraverso l’elemento imprescindibile della modernizzazione della PA.