Sanità digitale promossa dai pazienti con qualche riserva

Uno studio ha analizzato il rapporto dei pazienti con la medicina di prossimità e la digitalizzazione delle cure
7 Aprile 2025 |
Giulia Galliano Sacchetto

I pazienti italiani promuovono la sanità digitale, con qualche riserva legata soprattutto al mantenere un rapporto diretto con i medici. Questo è uno degli aspetti fondamentali emersi da uno studio ProSafe, che analizza il rapporto dei pazienti con la medicina di prossimità e la digitalizzazione delle cure. Il progetto, sostenuto da Roche in collaborazione con l’Università di Verona e le Associazioni di Pazienti del Patient Safety Council esplora le opinioni di cittadini e pazienti su tematiche cruciali legate all’evoluzione e all’implementazione dell’assistenza di prossimità e all’integrazione della cura digitale, con un focus particolare sulle nuove sfide in materia di sicurezza nella cura farmacologica.

Sanità digitale ok ma va mantenuto il rapporto con il medico

A proposito di sanità digitale emergono dati contrastanti. Per esempio, lo studio evidenzia che quattro rispondenti su cinque possiedono tutto il necessario per una visita in telemedicina; eppure il 40% riferisce di non utilizzare quotidianamente questi strumenti e il 30% non sa come accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico. Strumenti come il dossier farmacologico e la telemedicina sono percepiti positivamente dalla maggior parte del campione anche se circa il 30% degli intervistati nutre dubbi sul fatto che queste tecnologie possano realmente garantire un maggiore controllo nella gestione sicura della terapia farmacologica.

Indicativo in tal senso è l’esempio del monitoraggio digitale: sette persone su dieci non lo ritengono vantaggioso e più personalizzato rispetto al monitoraggio in presenza. Più in generale, il 20% dei rispondenti teme che l’utilizzo di strumenti digitali nell’assistenza domiciliare possa ridurre il coinvolgimento del paziente nel percorso terapeutico, il 30% ritiene che possa comprometterne l’autonomia e il 43% esprime preoccupazione per l’eccessiva responsabilità che ricadrebbe sul paziente stesso.

Sanità di prossimità ancora insufficiente

Parlando di assistenza di prossimità, invece, il campione considerato, per i propri bisogni, ritiene insufficiente l’assistenza di prossimità: più nel dettaglio il 56% degli intervistati segnala difficoltà nella gestione domiciliare delle riacutizzazioni di malattia e il 42% riferisce di aver vissuto una dimissione ospedaliera precoce. Inoltre, quasi un intervistato su tre (31%) ha dichiarato di aver incontrato ostacoli nella continuità delle cure farmacologiche dopo le dimissioni.

C’è ancora molto da lavorare dunque, come sottolinea anche Luisa De Stefano, Patient Partnership Leader e Andrea Ilaria Zotti, Patient Safety Leader di Roche Italia: “emergono due bisogni fondamentali: un maggiore grado di informazione e formazione sull’utilizzo degli strumenti digitali e la rassicurazione che la medicina di prossimità si traduca in un’evoluzione positiva del contesto di cura per rispondere a tutti i bisogni dei pazienti, compresa la gestione della terapia dal punto di vista della sicurezza. Sono fronti sui quali continueremo a lavorare per facilitare il ruolo attivo e il dialogo tra tutti gli stakeholder, con un’attenzione alla gestione in sicurezza della terapia”.


Giulia Galliano Sacchetto
Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.

InnovazionePA è una iniziativa Soiel International, dal 1980 punto d’informazione e incontro per chi progetta, realizza e gestisce l’innovazione.
Tra le altre iniziative editoriali di Soiel:

Officelayout 200
Officelayout
Progettare arredare gestire lo spazio ufficio   Gennaio-Marzo N. 200
Executive.IT n.1 2025
Executive.IT
Da Gartner strategie per il management d’impresa   Gennaio-Febbraio N. 1
Office Automation n.1 2025
Office Automation
Tecnologie e modelli per il business digitale   Gennaio-Febbraio N. 1

Soiel International

Soiel International Srl

Via Martiri Oscuri 3, 20125 Milano
   Tel. +39 0226148855
   Fax +39 02827181390
   Email: info@soiel.it

CCIAA Milano REA n. 931532 Codice fiscale, Partita IVA n. 02731980153


Copyright 2022 © Soiel International Srl