Sanità, mercato ICT raggiunge quasi i 3 miliardi
In sanità il mercato ICT sta crescendo ad un ritmo vertiginoso. Secondo i dati di NetConsulting cube, infatti, nel 2024 ha sfiorato i 3 miliardi di euro, con una crescita prevista del 9,3% nel 2025 e dell’8,5% nel 2026. A trainare lo sviluppo è soprattutto l’intelligenza artificiale, che segna un incremento del +35%, seguita dal Cloud Computing (+25%) e dalla Cybersecurity (+15%).
Sanità, il mercato ICT dopo il Pnrr
L’intelligenza artificiale emerge come tecnologia prioritaria per l’87% delle imprese associate ad Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria che riunisce le imprese ICT. Le sue applicazioni sono molteplici, dal supporto diagnostico alla gestione predittiva dei flussi ospedalieri, e promettono di rendere la sanità più precisa, sostenibile e personalizzata. Tuttavia, persistono ostacoli strutturali, come l’interoperabilità tecnica e semantica e il rispetto del complesso quadro formativo. Inoltre, oltre un terzo delle imprese dichiara di non aver mai ricevuto finanziamenti per progetti di sanità digitale.
Proprio Anitec-Assinform ha presentato di recente il documento “Tecnologie e policy per il futuro della Sanità Digitale”, in cui vengono delineati cinque pilastri su cui costruire una strategia nazionale per la sanità digitale oltre il Pnrr: innovazione tecnologica, semplificazione normativa, interoperabilità, accesso ai fondi e sviluppo delle competenze. Tra le proposte chiave emergono nuovi modelli di Value Based Procurement (un approccio di acquisto che si concentra sul valore complessivo di un prodotto o servizio, invece di basarsi esclusivamente sul prezzo), l’adozione obbligatoria di standard aperti, la creazione di un fondo nazionale stabile per la sanità digitale e programmi di aggiornamento professionale per il personale del servizio sanitario nazionale.

