Spesso, però, nel considerare il passaggio delle applicazioni a piattaforme Internet based, le aziende non considerano che le licenze software on-premise non più utilizzate diventano improduttive, cioè costo puro che va a sommarsi alle tariffe richieste dalle offerte in cloud. Esiste una soluzione che consente di rifinanziare fino al 40% dei nuovi investimenti IT, ed è semplice, sicura e legale. Semplice, perché è sufficiente disinstallare le licenze non più utilizzate, o addirittura mai usate, e consegnare i dischi di installazione originali a Vendosoft, società specializzata nella compravendita di licenze software nuove e usate Microsoft e Adobe, a tariffe chiare e vantaggiose. Sicura, perché le sue certificazioni, come Silver Microsoft Partner e rivenditore certificato Adobe ne garantiscono la competenza e la consulenza. Legale, perché sentenza del 3/7/2012 della Corte di Giustizia UE ha stabilito la legalità della rivendita di licenze usate. Vendosoft si fa carico dell’intero processo di acquisto e di rivendita, dalla fase di consulenza al controllo minuzioso dei prodotti. Revisori contabili indipendenti verificano e certificano la correttezza della catena di fornitura utilizzando una procedura comprovata che, al termine del processo, garantisce a tutte le parti interessate il trasferimento dei diritti delle vecchie licenze in conformità con le disposizioni normative. Insomma, ogni forma di esubero di licenze rappresenta un patrimonio, che può essere venduto, esattamente come accade per un parco veicoli non più necessario. Vendosoft si è affermata tra i principali rivenditori di software usato in Europa. In Italia, dove la società ha avviato l’attività commerciale nel 2018, l’obiettivo è crescere sia sul mercato delle PMI che sulle aziende di medie e grandi dimensioni, nel settore privato e pubblico.
