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Switch e Wayla, la mobilità sostenibile parla italiano

Le due startup nostrane stanno rivoluzionando il trasporto urbano grazie all’IA e al van pooling
25 Febbraio 2025 |
Giulia Galliano Sacchetto

Nel panorama della nuova mobilità urbana ci sono due startup italiane che si stanno distinguendo per il loro approccio: Switch e Wayla. Entrambe puntano a rivoluzionare gli spostamenti urbani, rendendoli sempre più smart. I loro sforzi sono stati premiati visto che entrambe hanno chiuso con successo un round di investimento Pre-Seed a inizio 2025, raccogliendo rispettivamente 946 mila euro (Switch) e 900mila euro (Wayla). Un successo che evidenzia come gli investitori, italiani e internazionali, puntino sempre di più su modelli di trasporto innovativi, capaci di ridurre traffico, emissioni e costi operativi.

Gestire le flotte con l’IA

Switch sviluppa software basati sull’IA per ottimizzare le flotte di veicoli. Si rivolge, dunque, soprattutto, a chi opera nella logistica e nella mobilità urbana. Grazie a sistemi come Urban CoPilot e Urbiverse, le aziende possono prevedere la domanda di mobilità e pianificare le operazioni con maggiore efficienza. Il risultato di tutto ciò è una diminuzione degli sprechi ma anche del traffico,e dunque un trasporto più sostenibile. Un’idea che si è rivelata vincente, come testimoniamo gli oltre 5 milioni di corse elaborate in diversi Paesi dalla nascita dell’azienda. Numeri che hanno forniti anche preziosi spunti per ottimizzare ulteriormente i trasporti urbani.

La notte diventa smart

Se Switch è pensata prevalentemente alle flotte aziendali, Wayla ha intercettato un’altra esigenza chiara e attuale: quella degli spostamenti urbani serali o notturni, che spesso sono complicati e costosi. In molte grandi città, infatti, spesso i mezzi pubblici smettono di funzionare dopo una certa ora e i sostitutivi notturni sono poco frequenti e, spesso, non ben frequentati. Il risultato è che spesso si scelgono i taxi, il cui costo è però elevato. La startup nata a Milano lo scorso ottobre, ha risposto a questa esigenza proponendo un servizio di van pooling che permette di condividere tragitti ottimizzati. In pochi mesi ha conquistato 50mila utenti ed è entrata nella top 3 delle app più scaricate su App Store Italia. E Wayla ha tutte le intenzioni di continuare ad espandere la rete e la flotta di van a disposizione.


Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.

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