Ormai manca poco e poi l’IT-Wallet sarà pienamente operativo. Sono, infatti, in arrivo due decreti necessari per il completo lancio del portafoglio digitale, previsto dal Pnrr e già sperimentato sull’appIO con oltre 5 milioni di attivazioni e 8,5 milioni di documenti caricati.
IT-Wallet per la PA ma non solo
La sperimentazione dell’IT-Wallet ha già dunque riscontrato un buon successo. In effetti, i vantaggi sono diversi, primo fra tutti la possibilità di avere a portato di mano e in un unico posto tutti i documenti personali, che siano la carta d’identità, la tessera sanitaria o la patente, evitando di dover utilizzare applicazioni diverse. In più è semplice anche aggiungere o rimuovere documenti: basta un semplice gesto, che evita le ricerche compulsive in tasche o borse.
Inoltre, gli aggiornamenti automatici e la sicurezza dello smartphone evitano problemi legati a scadenze, perdita o furto dei documenti personali.
In definitiva il portafoglio digitale si configura come un’innovazione che non solo migliorerà l’efficienza della Pubblica Amministrazione, ma aprirà anche nuove opportunità per i servizi privati, che potranno integrarlo nei propri sistemi di autenticazione e verifica. In un contesto sempre più connesso, avere un’identità digitale unica, sicura e completa sarà una risorsa indispensabile per ogni cittadino.
