La digitalizzazione arriva al Demanio
Il processo di digitalizzazione della PA arriva anche al Demanio. L’Agenzia, infatti, ha aderito alla Piattaforma digitale nazionale dati (Pdnd), l’infrastruttura promossa dal dipartimento per la trasformazione digitale e gestita da PagoPa. Un passaggio cruciale che consentirà al Demanio di accelerare il processo di sburocratizzazione e di rafforzare il dialogo con gli altri enti, scambiandosi informazioni in modo veloce e standardizzato.
La digitalizzazione del Demanio con la Pdnd
L’iniziativa rientra nel progetto Immobil.Pa, finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, avviato a inizio anno con conclusione prevista per marzo 2026. L’approdo del Demanio sulla Pdnd porta con se diversi vantaggi: saranno disponibili nuovi servizi digitali che permetteranno alle amministrazioni di accedere con immediatezza a informazioni su immobili, locazioni, concessioni, riscossioni, interventi edilizi, manutenzioni e vulnerabilità sismiche. Inoltre, attraverso la piattaforma sarà possibile consultare banche dati immobiliari e informazioni su locazioni, concessioni, riscossioni e manutenzioni, così da pianificare le attività o verificare i contratti. Tutte attività, che fino a oggi, comportavano passaggi complessi e lunghi tempi di attesa.

