La rete di scuole FVG del Friuli-Venezia Giulia, che comprende 55 istituti, ha realizzato la prima guida italiana all’uso dell’Intelligenza Artificiale generativa (Iag) in campo educativo, disponibile in formato eBook. L’iniziativa è stata coordinata dal Liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine e ha come obiettivo quello di sviluppare una risorsa comune che sia facilmente accessibile e comprensibile per tutte le scuole partecipanti. Il documento è disponibile sia per le scuole aderenti alla rete che per gli istituti esterni che sono pronti ad impegnarsi nella promozione dell’utilizzo delle Linee guida nelle loro attività, incoraggiando la condivisione delle esperienze e delle buone pratiche nell’utilizzo dell’IAg.
La stesura della guida è durata un intero anno scolastico e si è sviluppata attraverso un percorso di ricerca-azione partecipativa, che ha coinvolto dirigenti scolastici, docenti e studenti. É stato adottato un approccio collaborativo, per riuscire a formulare raccomandazioni su come inserire responsabilmente gli strumenti basati su Iag nell’insegnamento e nell’apprendimento. L’intero processo è stato seguito da un comitato di coordinamento, che ha facilitato le discussioni e le collaborazioni tra le scuole aderenti. Il risultato finale è stato poi valutato e validato da un comitato scientifico composto da docenti universitari, dirigenti scolastici e formatori.
Sul sito della scuola capofila, il liceo Stellini, si possono trovare tutti i materiali prodotti durante la stesura della guida attraverso incontri, seminari e gruppi di lavoro. É inoltre, possibile accedere a diversi documenti nazionali e europei, che hanno costituito il punto di partenza delle discussioni e degli incontri che hanno dato vita all’eBook.
Le motivazioni che hanno portato la rete di istituti ad elaborare questa guida sono molteplici e sono legate alle potenzialità e ai rischi dell’Iag. In particolare si vuole preparare gli studenti al futuro, fornendo loro le competenze per gestire l’Iag, ma anche promuovendo la creatività e l’innovazione. A questo proposito l’Iag offre diverse possibilità, come la generazione di opere d’arte, la composizione musicale o la scrittura di testi. Ulteriori motivazioni sono legate alle capacità dell’Iag di migliorare l’efficacia dell’insegnamento, alla promozione di una consapevolezza etica dell’uso di questi strumenti e alle nuove possibilità di lavoro che l’Iag può offrire.
La guida si compone di 100 pagine e si suddivide in una parte teorica, frutto delle riflessioni del gruppo di lavoro, e una parte che contiene una serie di indicazioni operative per le scuole di ogni ordine e grado, e che affronta temi come l’equità di valutazione degli strumenti Iag, le numerose opzioni di personalizzazione, le competenze, anche lessicali, richieste per interagire e gestire l’Iag, i problemi legati alla privacy e l’importanza delle tecniche di prompting. Seguono un’appendice normativa, un glossario e delle indicazioni operative per poter utilizzare correttamente ed eticamente l’Iag nelle scuole con il consenso della comunità scolastica.
