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Il più grande hub per l’e-commerce

L’ha realizzato Poste Italiane: una struttura logistica costruita all’Interporto di Bologna, su una superficie totale di 75 mila metri quadrati, dotata di tecnologie all’avanguardia, capaci di smistare 250.000 pacchi al giorno
6 Marzo 2020 |
A cura della redazione

Sono 600 le persone che quotidianamente gestiscono e distribuiscono pacchi nel nuovo hub, realizzato con un investimento complessivo di 50 milioni di euro. La struttura di Bologna sostiene la strategia dell’azienda di crescita nella logistica, legata agli acquisti on line, attraverso investimenti tecnologici, alleanze con partner strategici e l’attivazione di servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini che effettuano acquisti e delle imprese attive nella vendita di prodotti su Internet. L’evoluzione di questa strategia ha portato all’introduzione dello Joint Delivery Model, il nuovo modello di recapito con consegna pomeridiana e durante i weekend e alla nascita di “Punto Poste”, la rete per il ritiro degli acquisti e la consegna di resi, formata da oltre 3.000 tabaccai ed esercizi affiliati, oltre che da 350 locker automatici, destinata ad espandersi e ad integrare la più grande rete distributiva d’Italia, formata da circa 13.000 Uffici Postali, con servizio di Fermoposta.  Il centro di smistamento di Bologna conferma il ruolo di PI, capace, con una rete di circa 13.000 Uffici Postali, 134 mila dipendenti, 514 miliardi di euro di attività finanziarie totali e circa 35 milioni di clienti, di creare occupazione e sviluppo, di coniugare tradizione e innovazione, di essere parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese.


Innov@zione.PA è testimone dell’execution digitale che grazie all’ICT rinnova modelli e processi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale. Il bimestrale illustra il quadro della messa in opera delle tante iniziative, dalle più consolidate a quelle più di frontiera, che pur operando in autonomia, e spesso con quegli elementi contrastanti tipici delle fasi di cambiamento e facendo sempre i conti con risorse limitate, tendono all’obiettivo della crescita del Paese attraverso l’elemento imprescindibile della modernizzazione della PA.