La domanda di mobilità nel comparto trasporti continua a crescere. L’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, nell’ultimo report trimestrale ha registrato una crescita rilevante rispetto alla stesso periodo dell’anno scorso. Un aumento che però non riguarda tutte le categorie di mobilità: il traffico legati ai traghetti e il trasporto pubblico locale, infatti, non hanno registrato una crescita della domanda.
Il report viene realizzato basandosi su dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali del MIT e da quelli contenuti nei database open source dei principali player nazionali e internazionali della mobilità. Più nel dettaglio, dal rapporto emergono sensibili variazioni in positivo della domanda passeggeri sia dell’alta velocità (+6%) che del servizio Intercity (+8%): questo a fronte di un aumento del servizio rispettivamente del 2% e del 1%. Crescono anche i passeggeri del trasporto aereo, che registrano un +12% a fronte di un’offerta servizi aumentata del 8%. Per quanto riguarda il settore marittimo sono aumentati i passeggeri per le crociere (+50%), ma è diminuita del 7% la domanda passeggeri per i traghetti. Proprio questo settore, comunque, è quello che ha registrato i maggiori segnali di crescita negli ultimi cinque anni: infatti, se si comparano questi dati con quelli pre-covid, considerando lo stesso periodo del 2019, emerge che la domanda passeggeri per i traghetti è cresciuta del 26% e quella per le crociere del 47%.
Rimane, invece, di fatto invariato il settore del trasporto stradale di veicoli leggeri sulla rete Anas, a fronte di un lieve aumento nella rete autostrade (+2%); andamento opposto per i veicoli pesanti, cresciuti del 1% sulla rete Anas e ridotti del 2% sul resto delle autostrade.
