Roma, 800 nuovi progetti per fare del Tevere un’infrastruttura green

Quasi 800 nuovi progetti, in continuità con quelli già avviati in questi anni, per rendere i chilometri di Tevere che separano Settebagni a Ostia antica una vera e propria infrastruttura green, perno della trasformazione di Roma, incentrata su transizione ecologica, mobilità sostenibile e rigenerazione urbana. Sono questi gli obiettivi del Piano strategico e operativo (Pso) per il Tevere, approvato dalla giunta della capitale.
Il Tevere come un’infrastruttura green che unisce
I principali obiettivi strategici del Pso sono così sintetizzabili: un fiume di spazi verdi e blu per una transizione ecologica di valore paesaggistico e sociale; una rete di mobilità sostenibile per un’accessibilità diffusa e per tutti alla scala urbana e di prossimità; un arcipelago di centralità urbane e locali nel quadro di una rinnovata coesione sociale nei luoghi dell’abitare. “Una vera e propria infrastruttura verde e blu che, con i suoi 75 km di paesaggi naturali, urbani e periurbani da Settebagni a Ostia Antica, attraversa l’Agro romano a nord, la città ‘moderna’ del Flaminio, il Centro storico dentro le mura, l’ex città industriale di Ostiense-Marconi fino ai paesaggi agrari della duplice foce del Tevere” spiegano dal Campidoglio.
I quasi 800 nuovi progetti operano in una dimensione integrata che valorizza le specificità locali e le loro relazioni, ma anche la fattibilità degli interventi nel breve, medio e lungo periodo attraverso finanziamenti europei, nazionali e regionali.