Skip to main content

Viareggio sperimenta il primo ospedale virtuale in Italia

Il progetto prevede la realizzazione di una centrale operativa da cui i medici potranno controllare e gestire i pazienti non gravi direttamente da casa, grazie alla telemedicina
3 Dicembre 2024 |
Giulia Galliano Sacchetto

A Viareggio prende il via il progetto di realizzazione del primo ospedale virtuale in Italia. L’iniziativa prevede la realizzazione di una centrale operativa da cui i medici potranno controllare e gestire i pazienti non gravi direttamente da casa, grazie alla telemedicina.

L’ispirazione arriva dal Mercy Virtual Hospital, operativo dal 2015 negli Stati Uniti. Questi ospedali potrebbero generare significativi risparmi per la sanità pubblica sia a livello regionale che nazionale, grazie alla riduzione dei ricoveri non necessari. “Il primo progetto partirà proprio da Viareggio: calcolando che la Toscana cuba circa l’8% della spesa sanitaria nazionale, stima grezza, il risparmio per la Regione sarebbe di 211 milioni di euro”, ha sottolineato Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità. La struttura occuperà circa 1000 metri quadrati e sarà progettata per essere replicata facilmente in altre Regioni. In tal senso, spiega Zanon “sarà strategica la fornitura del servizio tecnologico da parte di un Consorzio che verrà costituito, essendo i Virtual Hospital non adibiti ad assistenza in presenza di pazienti, oltre che la messa a disposizione di risorse umane private iniziali che avviino il Virtual Hospital e addestrino il personale pubblico che parteciperà al progetto principalmente in libera professione”.

Nell’ospedale virtuale di Viareggio i pazienti potranno accedere a servizi medici online tramite videochiamate, chat, e-mail o applicazioni mobili. Per esempio, sarà possibile ricevere consulti medici, prescrizioni, monitorare le condizioni di salute e gestire malattie croniche a distanza. Una squadra medica virtuale seguirà i pazienti nelle loro esigenze, garantendo visite di controllo regolari e un supporto continuo.

“Basandosi su una stima di 527.050 ricoveri evitabili per malattie croniche e un costo medio di 5.000 euro per ricovero, i potenziali risparmi per il sistema sanitario italiano ammonterebbero a circa 2,64 miliardi di euro”, sottolinea Zanon. “Per Viareggio abbiamo già preso contatti con il sindaco, con le autorità sanitarie. E poi ci sono altri due progetti: il primo, nella città di Como, il terzo a Cosenza”.

Insomma, se saranno ben gestiti gli ospedali virtuali potranno rivelarsi un ottimo aiuto per la sanità italiana, gravata da liste d’attesa infinite e troppi accessi non necessari ai pronto soccorso.


Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.