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Rapporto AGID sulla Spesa ICT nella Sanità territoriale italiana

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha incontrato i rappresentanti di Regioni, aziende sanitarie e aziende ospedaliere per presentare gli esiti della rilevazione sulla spesa e sul livello di digitalizzazione
10 Marzo 2020 |
A cura della redazione

L’indagine è stata effettuata tra il mese di aprile e quello di ottobre del 2019 e ha riguardato le strutture sul territorio: ASL, Aziende Ospedaliere, AO universitari, Policlinici e Istituti di cura a carattere scientifico, per un totale di 151 enti intervistati, ovvero il 76% di tutte le strutture pubbliche sanitarie del territorio italiano. La spesa ICT relativa al campione è pari a 593 milioni di euro nel 2018, in crescita del 6,8 % rispetto al 2017.
Circa il 50% è destinato alla manutenzione hardware e software e all’assistenza e presidio delle applicazioni.
Il 38% della spesa è dedicata ai servizi ICT, mentre residuale appare la componente dedicata rispettivamente all’acquisto di licenze software (4%), di hardware (7%) e di servizi di sviluppo software (5%).
Sul fronte dei canali di acquisto, si evidenzia una predilezione degli acquisti tramite gara diretta, che nel 2018 ha rappresentato il 48% dell’intera spesa ICT. Il secondo canale di acquisto è rappresentato da Consip, che gestisce il 31% della spesa ICT mentre le centrali di committenza regionali gestiscono il restante 21%.
Rispetto alla progettualità in ambito ICT, in gran parte focalizzata su ambiti infrastrutturali, soluzioni clinico/ospedaliere e documentali, gestione dell’accoglienza, viene privilegiato l’aggiornamento dei sistemi informativi piuttosto che l’introduzione di soluzioni digitali che puntino su tecnologie emergenti come AI e Big Data. Il dato più critico che emerge dalla rilevazione riguarda l’attenzione alla sicurezza informatica di dati e sistemi, su cui c’è ancora molto da investire, in particolare sul fronte della protezione dei dati e della governance. L’analisi costituisce un focus della rilevazione periodica nell’ambito del Piano Triennale per l’Informatica nella PA, con l’obiettivo di fornire un quadro sull’andamento della Spesa, sullo stato della digitalizzazione e relative tendenze in atto, evidenziandone le differenze a livello geografico: le aree in cui si concentra una buona componente della spesa sono il Nord Ovest e il Centro Sud e Isole, che nel 2018 rappresentano ciascuna il 36% del valore. L’area del Nord Est raggiunge un’incidenza del 28%. Gli esiti dell’indagine saranno parte integrante del nuovo Piano Triennale per l’Informatica nella PA.


Innov@zione.PA è testimone dell’execution digitale che grazie all’ICT rinnova modelli e processi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale. Il bimestrale illustra il quadro della messa in opera delle tante iniziative, dalle più consolidate a quelle più di frontiera, che pur operando in autonomia, e spesso con quegli elementi contrastanti tipici delle fasi di cambiamento e facendo sempre i conti con risorse limitate, tendono all’obiettivo della crescita del Paese attraverso l’elemento imprescindibile della modernizzazione della PA.