Un Programma ONU per l’Ambiente

L’accordo prevede l’avvio di un progetto, della durata di 18 mesi, per fornire ai tecnici ministeriali di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia attività di formazione, assistenza tecnica e supporto metodologico per l’utilizzo e la personalizzazione della soluzione software.
Il CSI lavora da tempo su questi temi e ha già esportato le sue soluzioni all’estero, come ad esempio in Croazia, dove, grazie a un gemellaggio amministrativo finanziato dall’Unione Europea, ha già messo a disposizione il Sistema che, in applicazione della Direttiva Seveso, permette alla Pubblica Amministrazione croata di sapere quali sono le aziende più a rischio per lavorazioni e produzione, e come sono attrezzate per rispondere a eventuali stati di emergenza che possano mettere a rischio la collettività.
La soluzione permette di migliorare la pianificazione ambientale, gestendo una serie di informazioni relative a siti contaminati, aziende sottoposte alla Direttiva Seveso o derivazioni idriche presenti sul territorio.
Consente di dematerializzare i documenti e unificare i dati a disposizione per avere una conoscenza completa del territorio, offrendo diversi livelli di accessibilità e visibilità delle informazioni a vantaggio di pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini. Permette infine di effettuare ricerche su base alfanumerica per arrivare alla localizzazione geografica dei dati, capendo, ad esempio, dove sono localizzate sul territorio le aziende che nelle loro produzioni presentano un rilascio di materiale inquinante superiore a una certa soglia.