Al g7 Netgroup ha presentato Horus, brevetto made in italy contro il cybercrime

Una soluzione innovativa dall’azienda italiana per contrastare il sempre più importante problema degli attacchi ransomware: rappresenta il culmine di anni di ricerca e sviluppo, combinando le ultime scoperte in materia di Intelligenza Artificiale con una profonda comprensione delle minacce cibernetiche moderne.
Il brevetto introduce una nuova tecnica per identificare e neutralizzare le minacce in tempo reale, riducendo drasticamente il rischio di violazioni dei dati e di interruzioni operative.
Grazie ad un sofisticato sistema automatico di raccolta e analisi dati provenienti dal Deep e Dark Web, il software è in grado di raccogliere informazioni in tempo reale sui gruppi hacker responsabili degli attacchi, le tipologie di malware, i bersagli e l’entità del danno e fornire informazioni cruciali, mostrando la diffusione geografica degli attacchi e loro dettaglio, i gruppi hacker più attivi, e la classificazione dei settori colpiti.
In caso di rilevamento di una minaccia, è in grado di attivare automaticamente protocolli di sicurezza per isolare e neutralizzare il pericolo, minimizzando i danni potenziali.
Il Presidente di Netgroup, Giuseppe Mocerino, ha dichiarato: “Questo annuncio segna un significativo passo avanti nel campo della sicurezza informatica, evidenziando come l’IA, se ben utilizzata, possa diventare un alleato fondamentale nella protezione delle infrastrutture digitali globali”.