Skip to main content

Il digital twin di Parma brucia le tappe

Si è conclusa in anticipo la prima fase del progetto, grazie a cui si potranno prevedere e pianificare accuratamente le trasformazioni del territorio
24 Marzo 2025 |
Giulia Galliano Sacchetto

Il digital twin di Parma avanza a grandi passi, al doppio della velocità prevista. Infatti, si prepara già ad entrare nella seconda fase, aumentando l’accuratezza della pianificazione urbana. Il gemello digitale permetterà di riprodurre la città in formato digitale dettagliato e tridimensionale, mappando edifici, strade, spazi verdi, reti tecnologiche e infrastrutturali.

Ciò consente di programmare al meglio la gestione del territorio, valutando l’impatto delle azioni amministrative, l’efficienza dei servizi e la partecipazione dei cittadini, senza compromettere la realtà quotidiana della città.

Il digital twin di Parma per la neutralità climatica

La prima fase di rilevazione, terminata in anticipo sui tempi, ha incluso l’acquisizione di immagini panoramiche e dati geolocalizzati delle aree urbane. La seconda fase arricchirà il modello con una maggiore precisione. Il progetto è sostenuto da fondi Pnrr ed è realizzato da una rete di imprese europee.

I settori interessati dal digital twin sono numerosi. Il gemello virtuale sarà utile nella gestione delle emergenze, come eventi meteorologici estremi, fornendo una visione precisa e dettagliata della situazione. Ma il progetto può avere un impatto significativo anche sulla gestione del verde pubblico: grazie alla “carta di identità digitale” degli alberi, infatti, è possibile monitorare lo stato di salute delle piante e intervenire tempestivamente in caso di instabilità. Inoltre, il modello fornisce informazioni cruciali sul contributo degli alberi nella riduzione dell’anidride carbonica, supportando le politiche locali di adattamento e contrasto ai cambiamenti climatici.

L’ulteriore evoluzione del progetto prevede l’integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale, machine learning e deep learning per il censimento automatico o semi-automatico degli elementi urbani.

L’obiettivo finale del progetto è strettamente legato ad una migliore programmazione e pianificazione urbana: tramite il digital twin, infatti, Parma vuole raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.


Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.