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Novità per il Fascicolo digitale del personale scolastico

Il ministero dell’Istruzione accelera con l’obiettivo di completare il progetto entro la fine dell’anno scolastico 2025/26
Digital transformation technology strategy, digitization and digitalization of business processes and data, optimize and automate operations, business service management, internet and cloud computing.
3 Dicembre 2025 |
Giulia Galliano Sacchetto

Il ministero dell’Istruzione ha vuole imprimere una decisa accelerata al Fascicolo digitale del personale scolastico, con l’obiettivo di completare quello dei docenti entro la fine dell’anno scolastico 2025/26.

Le novità del Fascicolo digitale del personale scolastico

Il Fascicolo digitale del personale scolastico viene visto come un passaggio chiave per la semplificazione normativa del mondo scolastico. L’obiettivo è creare una piattaforma unica e aggiornata, capace di raccogliere i dati relativi all’intero percorso professionale dei lavoratori del settore (titoli di studio e qualifiche, servizi prestati, inquadramento giuridico, ogni altra informazione utile per la gestione della carriera). In pratica una sorta di dossier digitale su ogni dipendente.

Secondo il piano d’azione ministeriale il progetto partirà dal personale docente. In questo mese di dicembre verrà rilasciata la prima versione del fascicolo che conterrà servizi di ruolo e titoli dichiarati nei concorsi PNRR. In primavera lo strumento verrà poi integrato con gli altri titoli certificati, ottenuti tramite l’incrocio con le banche dati delle Università.

Una volta chiusa questa prima parte si procederà con il resto del personale scolastico. Nelle intenzioni del ministero, il fascicolo, una volta ultimato, sarà sempre aggiornato, interoperabile e utilizzabile in ogni procedura amministrativa. Al momento, non è però prevista una connessione con archivi di altri enti, come INPS per le posizioni assicurative o il Ministero della Giustizia per le verifiche del casellario giudiziale. Una scelta che solleva qualche perplessità, soprattutto se si guarda alle logiche integrative con cui oggi viene progettata la maggior parte dei nuovi strumenti digitali.

 


Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.