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A Milano arriva il Van Pooling

L’idea è della startup italiana Wayla che promette così di rivoluzionare ulteriormente la mobilità sostenibile
7 Novembre 2024 |
Giulia Galliano Sacchetto

Lo scorso 31 ottobre a Milano è stato attivato un innovativo servizio di Van Pooling, opera della startup italiana Wayla, attiva nel settore della mobilità urbana. Con il suo servizio di Van Pooling Wayla promette di migliorare l’efficienza del trasporto urbano, ridurre i costi per i passeggeri e limitare l’impatto ambientale. Tutto questo sarà possibile perché il servizio è complementare e integrato con altre opzioni di trasporto disponibili, per spostare i cittadini nel modo migliore, in base alle loro esigenze. La piattaforma di Wayla consente ai passeggeri di condividere i tragitti, ottimizzando così il numero di veicoli in circolazione. Il servizio è rivolto soprattutto a giovani e turisti e, almeno inizialmente sarà operativo di sera e di notte, ovvero in quelle fasce orarie in cui spostarsi in città può risultare più complicato. Tra i principali punti di forza di Wayla ci sono la sostenibilità, la convenienza e la sicurezza, garantite da un modello di trasporto condiviso.

Wayla nasce dalla necessità, avvertita dai suoi cinque giovani fondatori, di rispondere alla crescente difficoltà di spostarsi in città, soprattutto nelle ore serali. E, in effetti, ultimamente spostarsi a Milano di sera può risultare complicato, anche perché la mancanza di autisti in Atm comporta spesso attese lunghe soprattutto per i mezzi di superficie. Inoltre, il sistema di prenotazione di Wayla è semplice e trasparente, con costi e tempi di percorrenza comunicati in anticipo, assicurando così agli utenti un’esperienza di viaggio senza sorprese. Il costo del servizio al lancio, infatti, è di un massimo di 9 euro per qualsiasi destinazione all’interno dell’area operativa, che comprende la città di Milano. Ma il capoluogo lombardo è solo l’inizio per Wayla, che ha in programma di espandere il suo servizio in altre città italiane ed europee, mirando a diventare un punto di riferimento nel settore del trasporto pubblico non di linea.

“Wayla è il frutto della nostra passione per la mobilità sostenibile e della nostra volontà di migliorare la qualità della vita urbana” spiega Carlo Bettini Co-Founder e CEO di Wayla. “Vogliamo offrire a residenti e visitatori un modo sicuro, economico e sostenibile per muoversi in città.” Wayla, infatti, si ispira a modelli di trasporto condiviso che hanno già dimostrato la loro efficacia all’estero, contribuendo alla riduzione del traffico e delle emissioni. “Attualmente, Wayla ha raccolto un totale di 800 mila euro attraverso finanziamenti di tipo equity e debito. Questo finanziamento rappresenta un round pre-lancio, che dimostra la fiducia degli investitori nel progetto” aggiunge Mario Ferretti Co-Founder & Chief Strategy Officer di Wayla.


Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.