Il progetto Polis è una delle iniziative più ambiziose intraprese nell’ultimo periodo da Poste Italiane per promuovere la coesione sociale e territoriale. E l’azienda è addirittura in anticipo sul programma: infatti, sono già stati completati 2.318 interventi di adeguamento immobiliare e tecnologico negli uffici postali. Un traguardo raggiunto, appunto, in anticipo rispetto alla scadenza fissata per il 2024. Tra i servizi offerti, spicca la possibilità di richiedere il passaporto in 212 piccoli comuni e 4 grandi città, oltre alla creazione di 47 spazi di coworking distribuiti a livello nazionale. Questo progetto si inserisce in un quadro più ampio di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, volto a migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi pubblici.
Un bel traguardo per Poste Italiane che continua a registrare una consistente crescita anche per quel che riguarda l’e-commerce, con un incremento del 10,7% nel terzo trimestre del 2024 e del 14,3% nei primi nove mesi dell’anno. Un aumento trainato dall’ecosistema Postepay, che ha rafforzato la posizione di leadership di Poste nel mercato dei pagamenti digitali. L’integrazione di soluzioni innovative e la costante espansione dell’offerta di servizi hanno contribuito a consolidare la fiducia dei consumatori e a stimolare ulteriormente il mercato.
Anche nel segmento dei servizi Telco, i ricavi si sono mantenuti stabili a 82 milioni di euro nel terzo trimestre del 2024, con una leggera flessione dell’1,7% rispetto all’anno precedente. La base clienti, che conta 4,8 milioni di utenti, riflette la resilienza di Poste in un ambiente di mercato altamente competitivo. In questo ambito il progetto dell’azienda è di concentrarsi ulteriormente sull’innovazione e sulla qualità del servizio per mantenere e ampliare la propria quota di mercato.
Nel complesso, dunque il gruppo Poste Italiane ha registrato traguardi importanti. Il risultato operativo (Ebit) adjusted ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024, indicando una crescita underlying del 17,8% su base annua. L’utile netto è salito a 1,6 miliardi di euro, con un aumento del 19,5% rispetto all’anno precedente. I ricavi complessivi nei primi nove mesi del 2024 sono stati pari a 9,2 miliardi di euro, rappresentando il livello di fatturato più alto mai registrato nei primi nove mesi dell’anno.
