L’invecchiamento progressivo della popolazione è uno dei fattori che mette maggiormente sotto pressione la sanità italiana. Ma, in generale, il nostro sistema sanitario fatica a dare continuità alle cure, soprattutto a quelle casalinghe. La fase di riabilitazione è dunque una delle più critiche, ma oggi con l’intelligenza artificiale può migliorare. La cosiddetta teleriabilitazione risponde, infatti, efficacemente a sfide come i lunghi tempi di attesa e la difficoltà nel garantire la continuità delle cure. Inoltre, consente di superare le barriere logistiche, riducendo la necessità di accesso fisico alle strutture sanitarie, ed offre una risposta efficace alla carenza di personale sanitario specializzato e all’accesso limitato alle strutture, soprattutto per i pazienti che vivono in aree remote.
Riabilitazione e intelligenza artificiale: il progetto ARC intellicare
Sono diverse le aziende che stanno proponendo soluzioni di teleriabilitazione. Un progetto interessante è “Continuità ospedale-territorio in riabilitazione: una via possibile con ARC intellicare”, che ha ricevuto il premio nella categoria Start-up di Forum Sanità 2024. Il sistema di ARC intellicare combina una tecnologia innovativa con un approccio pratico alla gestione della terapia e comprende un kit ARC Unit per il paziente, un tablet ad uso del professionista e una Web console per la gestione amministrativa.
La ARC Unit, destinata al paziente, è il cuore del sistema, è costituita da 5 sensori inerziali indossabili, una base di ricarica e un tablet con un’applicazione dedicata. I sensori posizionati sul corpo del paziente monitorano i movimenti durante gli esercizi, fornendo dati precisi che vengono analizzati in tempo reale. Dall’altra parte i professionisti utilizzano un tablet equipaggiato con un’applicazione specifica per il monitoraggio e la gestione delle terapie, che consente di personalizzare ogni percorso terapeutico. Infine, per la gestione centralizzata degli account e dei dati, ARC fornisce una Web Console.
Alla base di tutto questo c’è un algoritmo di intelligenza artificiale che analizza i movimenti del paziente in tempo reale. L’algoritmo è in grado di segmentare i movimenti in ripetizioni corrette e di identificare eventuali errori, fornendo un feedback immediato. Un approccio che permette di calcolare in modo automatico e preciso l’aderenza al programma riabilitativo individuale, adattando la terapia alle necessità specifiche di ogni paziente, migliorando significativamente l’efficacia del trattamento e riducendo il rischio di errori.
