Intelligenza artificiale e Pa: in Italia solo 52 progetti pienamente operativi

I dati dell’Osservatorio Agenda Digitale evidenziano significative differenze tra regioni
29 Gennaio 2025 |
Giulia Galliano Sacchetto

Attraverso il Pnrr l’Italia ha investito ben 48 miliardi di dollari nella digitalizzazione. Una cifra che, stando ai dati dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, rappresenta il 30% di tutte le risorse destinate al digitale nel Next Generation EU.

Attualmente, l’Italia ha già raggiunto 69 traguardi e target sui 172 previsti nel Pnrr per il settore digitale, dimostrando un notevole progresso nell’attuazione dei piani stabiliti. Un dato che posiziona il Paese tra i più avanzati in Europa in termini di realizzazione degli obiettivi digitali, superando nazioni come la Francia e la Danimarca in termini di numero assoluto di traguardi raggiunti.

Tuttavia, nonostante questi progressi significativi, l’Italia si trova ancora al 19esimo posto su 27 paesi europei negli indicatori della Digital Decade 2030, evidenziando un divario persistente tra gli investimenti effettuati e i risultati tangibili in termini di maturità digitale complessiva del paese.

Intelligenza artificiale nella Pa: la situazione

Integrare l’intelligenza artificiale nella Pa rappresenta una frontiera di innovazione con enormi potenzialità, ma anche significative sfide da superare. In tal senso, l’Osservatorio Agenda Digitale ha censito oltre 1.250 progetti di IA in ambito pubblico a livello internazionale nel 2024, evidenziando un crescente interesse per queste tecnologie. Tuttavia, l’analisi rivela anche che, dei 130 progetti avviati nel 2024, solo 52 sono pienamente operativi, mentre 41 sono ancora allo stadio di semplici annunci e 44 in fase di Proof of Concept. Dati che sottolineano il gap tra ambizioni e realizzazione concreta di soluzioni IA nella PA.

Eppure, le potenzialità dell’IA nel settore pubblico sono molte: dall’automazione di attività ripetitive al miglioramento dell’efficienza dei servizi, dalla gestione ottimizzata delle risorse fino al supporto decisionale avanzato. L’ostacolo principale alla diffusione di queste tecnologie è la carenza di competenze specifiche all’interno degli enti pubblici, ma anche la necessità di ingenti investimenti iniziali, e le preoccupazioni legate agli aspetti etici e di privacy. Inoltre, la frammentazione dei dati e dei sistemi informativi che persiste tra i vari enti pubblici rappresenta un ulteriore ostacolo all’adozione diffusa di soluzioni IA.

È necessario dunque agire per rimuovere questi ostacoli, formando il personale e bilanciando l’innovazione tecnologica con le esigenze di trasparenza, equità e responsabilità proprie del settore pubblico.


Giulia Galliano Sacchetto
Giornalista professionista, con alle spalle esperienze in diversi campi, dalla carta stampata al web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un’inesauribile fonte di magia.

Articoli recenti

InnovazionePA è una iniziativa Soiel International, dal 1980 punto d’informazione e incontro per chi progetta, realizza e gestisce l’innovazione.
Tra le altre iniziative editoriali di Soiel:

Officelayout 199
Officelayout
Progettare arredare gestire lo spazio ufficio   Ottobre-Dicembre N. 199
Executive.IT n.5 2024
Executive.IT
Da Gartner strategie per il management d’impresa   Settembre-Ottobre N. 5
Office Automation n.5 2024
Office Automation
Tecnologie e modelli per il business digitale   Settembre-Ottobre N. 5

Soiel International

Soiel International Srl

Via Martiri Oscuri 3, 20125 Milano
   Tel. +39 0226148855
   Fax +39 02827181390
   Email: info@soiel.it

CCIAA Milano REA n. 931532 Codice fiscale, Partita IVA n. 02731980153


Copyright 2022 © Soiel International Srl

Back to top