-6 giorni all’appuntamento con la nuova edizione di Sanità Digitale, l’evento targato Soiel International che mette a confronto i diversi operatori attivi nel settore sanitario. Continuiamo a scoprire il programma analizzando temi e relatori della quarta e quinta sessione di lavoro.
Nella terza sessione si parlerà del ruolo che digitale e intelligenza artificiale possono avere nella sanità. Chiara Marrella, Senior Consultant di NetConsulting cube analizzerà alcuni trend tecnologici chiave, come cybersecurity, telemedicina, cloud e, appunto, l’intelligenza artificiale. Tutti strumenti che, se ben utilizzati, possono migliorare l’efficienza clinica e l’esperienza del paziente. Attraverso un quadro aggiornato delle progettualità attuali e delle iniziative pianificate fino al 2025, verranno, inoltre, forniti insights su come le innovazioni possano trasformare il panorama sanitario italiano, supportando la personalizzazione delle cure, la sostenibilità e una maggiore interoperabilità dei processi clinici e amministrativi.
Un utilizzo particolare dell’intelligenza artificiale verrà discusso da Luana Beni, Head of sales di INGO, che analizzerà come questa tecnologia possa migliorare l’accoglienza telefonica del paziente: l’accoglienza remota con Ia, infatti, automatizza la gestione di informazioni, prenotazioni e consulti, riducendo il carico amministrativo. Questo consente al personale di concentrarsi su attività critiche, migliorando l’esperienza dei pazienti con servizi più rapidi e personalizzati.
Sempre di intelligenza artificiale parlerà Nicolò Scarsi, membro scientifico di SIIAM (Società Italiana Intelligenza Artificiale in Medicina), che si concentrerà su opportunità e minacce che la focalizzazione della sanità sull’Ia potrebbe portare. Infatti, l’integrazione dell’Ia in medicina pone anche sfide significative per l’umanità in termini di etica e governance, ed è stata riconosciuta come un potenziale fattore aggravante delle disuguaglianze sanitarie. L’intervento esplorerà le principali applicazioni dell’Ia nel settore della salute pubblica, evidenziando casi di studio e applicazioni reali di queste tecnologie per ottimizzare le strategie di prevenzione e assistenza ai pazienti. Saranno inoltre affrontate questioni relative alla sicurezza, alla privacy, alla trasparenza e alla gestione dell’uso degli algoritmi, discutendo potenziali approfondimenti che potrebbero garantire una traduzione saggia e sicura delle tecnologie e degli strumenti basati sull’Ia attraverso l’impegno di più parti interessate coinvolte.
Tutte gli strumenti tecnologici necessitano però di un approccio integrato. E proprio questa necessità sarà il fulcro dell’intervento di Gianluca Stefanini, Product Owner Smart Mobility, Automotive, Healthcare & Wellbeing di Vodafone Business Italia. In quest’ottica, lo scambio, l’utilizzo consapevole e la valorizzazione dei dati clinici e gestionali è prioritario per una sanità sempre più vicina al cliente dove ospedali, pharma, assicurazioni sanitarie e produttori di tecnologie medicali lavorano in modo coordinato. La tecnologia deve, dunque, integrarsi con l’ecosistema per innovare i servizi al cliente fornendo una visuale unica di informazioni per medici e pazienti e rendendo possibile un’unica governance tra bisogni differenti: l’ospedale per la cura, l’amministrazione per la gestione dei dati e degli asset e l’università per la formazione dei nuovi medici. In tal senso è fondamentale potenziare le infrastrutture rendendole sicure e in grado di gestire e organizzare una grande mole di dati da varie fonti.
Nella quarta sessione di Sanità Digitale l’argomento saranno, invece, le terapie digitali. Ne parleranno Alberta Spreafico, Senior Vice President, Health Innovation di Eversana e Mauro Grigioni, Membro del Comitato Scientifico di ASSD, Direttore di Ricerca di ISS, Vice Direttore del Comitato Sistemi Informativi Sanitari dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, che analizzerà la situazione del mercato europeo delle tecnologie digitali. Dalla tassonomia delle Digital Health Technologies alla regolamentazione europea per i Dispositivi Medici la regolamentazione è, infatti, pronta ad accettare l’innovazione tecnologica digitale. Ma è lecito domandarsi che cosa manchi per raggiungere un mercato regolato ed uniforme. Infatti, l’innovazione da parte industriale sembra più veloce dei documenti utili alla appropriata commercializzazione a favore dei pazienti con equità e sicurezza. saranno presentati gli elementi essenziali degli strumenti disponibili e indicato cosa manca.
Iscrizioni e maggiori informazioni sull’evento sono disponibili a questo link. Ricordiamo che la partecipazione è gratuita previa registrazione e soggetta a conferma da parte della segreteria organizzativa. Restate con noi per non perdervi i prossimi aggiornamenti sul programma dell’evento!
