La transizione verso la smart city è partita da tempo e le pubbliche amministrazioni devono inevitabilmente interfacciarsi con nuove sfide e responsabilità. In quest’ottica la città di Parma ha recentemente presentato una nuova piattaforma IoT per la raccolta e la gestione dei dati. Proprio i dati, infatti, sono la chiave per il corretto funzionamento di una smart city e la loro gestione diventa dunque un argomento da affrontare per qualsiasi Pa.
Sviluppata dall’università di Parma, in collaborazione con Retelit-Enìa, city2i propone un approccio nuovo, modulare e scalabile per gestire la raccolta e l’integrazione dei dati. Il suo componente principale è un’entità di elaborazione logica che opera in modo simile ad un middleware (cioè un software che molte applicazioni utilizzano per comunicare tra loro), ed è progettata per estrarre informazioni utili dai dati eterogenei delle città e di condividerli. Questo middleware, basandosi su un’infrastruttura di raccolta dati eterogenea, consente di trasferire flussi dati dai dispositivi IoT al cloud, fornendo alla municipalità, e di conseguenza ai cittadini, uno strumento che permette di monitorare lo stato dell’intera area urbana da molteplici prospettive e di evidenziare anche eventuali correlazioni nascoste tra i dati IoT potenzialmente raccolti da diverse applicazioni verticali. Infatti, city2i permette non solo di integrare le informazioni provenienti da sistemi IoT, ma anche di correlarle con dati già disponibili per le amministrazioni comunali tramite software di terze parti. Per esempio, potrebbe essere utile correlare i dati di incidentalità con i dati relativi alla mobilità misurata tramite sensori conta auto.
City2i, dunque, ha diverse caratteristiche che la rendono uno strumento importante per la gestione dei dati da parte delle Pa. Innanzitutto, la modularità che consente l’aggiunta o la rimozione di componenti in base alle necessità specifiche della città. Ma la piattaforma è anche scalabile, sia orizzontalmente che verticalmente, e può così gestire un crescente volume di dati e il numero di dispositivi IoT connessi. City2i supporta, inoltre, l’interoperabilità tra diversi dispositivi e protocolli di comunicazione, facilitando l’integrazione di vari sistemi IoT. Alla piattaforma non manca poi la flessibilità che le consente di adattarsi a diverse esigenze e scenari di applicazione all’interno della città. Infine, non va dimenticata la sicurezza: in tal senso city2i incorpora meccanismi di sicurezza robusti per proteggere i dati e garantire la privacy dei cittadini.
Tutte caratteristiche che permettono alla piattaforma di offrire una soluzione integrata per la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati IoT, consentendo ai Comuni di monitorare in tempo reale le condizioni della città, ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
